.10 Luo-Han-Quan
罗汉拳 : La boxe dei discepoli di Buddha
La decima e ultima tecnica essenziale dello Shaolin Kung-fu, si chiama Luo-Han-Quan, “Il pugilato dell’Arhat”. Lo stile dell’Arhat è uno dei modelli iniziatici di Shaolin. Nella teologia buddista, l’Arhat è l’anima realizzata, il mistico capace di vedere e sentire in tutte le direzioni.
Questo stile combina i movimenti del
- leopardo,
- tigre,
- serpente,
- gru,
- drago.
Dal leopardo prende la forza, dalla tigre la tenacia, dal serpente l’attenzione, dalla gru l’intelligenza e dal drago il portamento.
Il Maestro Miao-Xing diede la seguente formula:
“La testa si muove come un’onda del mare, le mani si muovono come una stella infuocata, il corpo si muove come un ramoscello di salice; i piedi si muovono come quelli di un ubriaco. Il movimento proviene dal cuore,appare vigoroso ma non rigido, reale anche quando non lo è”
Più a lungo si pratica questa tecnica mistica, e più si diventa esperti. Solo i praticanti di Shaolin Kung-fu più avanzati, possono imparare la tecnica di combattimento dell’Arhat, perché richiede un’immensa energia e prevede movimenti ad angoli ampi. E’ necessario avere un’ottima coordinazione nei movimenti delle gambe. Inoltre poiché vengono usati i pugni e i palmi delle mani per combattere, gli attacchi richiedono rapidità nei movimenti della parte superiore del corpo.
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阿 彌陀佛